Infarto miocardico e attività sessuale
Lo STUDIO VIRGO è stato condotto in 127 ospedali statunitensi e spagnoli con l’obiettivo di valutare l’attività e la consulenza sessuale nel primo mese dopo un infarto miocardico acuto.
In 2349 donne e 1152 uomini di età compresa tra i 18 e i 55 anni ospedalizzati per infarto miocardico acuto sono state indagate attività e funzioni sessuali,attitudine al sesso dopo l’evento , problemi correlati e eventuale esperienza di una consulenza sessuale
La relazione di coppia dopo un episodio di infarto e la loro sessualita’ si modifica ma in maniera differente fra maschio e femmina infatti le donne dopo la malattia presentano maggiore livello di stress , mentre gli uomini un abbassamento della capacità di funzionamento sessuale.
Ma qualcosa era cambiato anche prima infatti nei dodici mesi precedenti l’evento cardiaco il 36% delle donne presentava un calo dell’interesse sessuale, il 22% secchezza vaginale e il 19% difficoltà respiratoria durante l’atto; mentre il 22% degli uomini soffriva di eiaculazione precoce, il 20% presentava deficit di erezione e il 18% difficoltà respiratoria.
L’89% delle donne e il 94% degli uomini concorda nel sostenere l’importanza di una consulenza sessuale; di contro solo il 12% della donne e il 19% degli uomini ha potuto usufruire di tale supporto.
Dalla ricerca si nota come sia in Spagna che negli USA l’esperienza di sostegno dopo la malattia è strettamente legata al fornire informazioni sull’assunzione di eventuali farmaci e solo in casi sporadici sul recupero dell’attività sessuale, nonostante eta’ media studio 48 anni col relativo rischio di paura dell’atto in se’ e di peggioramento della qualita’ della vita con comparsa di depressione e insicurezze psichiche e calo autostima e fisiche ,per modifica della fisiologia del corpo, anche correlato a farmaci .