Qual è l’incidenza delle malattie cardiovascolari nelle donne rispetto agli uomini?
Le donne sono meno soggette degli uomini alle malattie cardiovascolari solo fino ai 40-50 anni di età,
quando il cuore della donna è protetto dagli estrogeni immessi nell’organismo con il ciclo mestruale.
Con la menopausa,c’e’ calo di estrogeni e quindi anche la loro funzione protettiva sulle arterie e, in presenza di fattori di rischio importanti, si possono sviluppare malattie cardiovascolari che si rendono evidenti intorno ai 70 anni, contro i 50-60 degli uomini.
Tanti che la cardiopatia ischemica è la maggior causa di morte delle donne occidentali.
I problemi arrivano più tardi, ma sono generalmente più gravi e difficili da curare .
È quindi necessario che le donne in menopausa si adoperino per abbassare i fattori di rischio, soprattutto perché il loro livello di colesterolo, sempre per calo di estrogeni , tende a salire di più rispetto a quello degli uomini.
Mantenere il peso-forma, fare attività fisica regolarmente, non fumare e scegliere un regime alimentare con pochi grassi saturi di origine animale, poco sale e molta verdura (4-5 porzioni al giorno), in assenza di familiarità e/o altre patologie fa scendere ad appena il 5-10% il rischio di sviluppare cardiopatie.
Si ricorda che anche l’attività sessuale è considerata attività fisica, equivalente a una lunga passeggiata, con tutti i benefici che ne derivano. In più, determina il rilascio di endorfine, ossitocina e serotonina, che esercitano una funzione protettiva sul sistema cardiocircolatorio e funzionano come antidepressivi naturali.
Inoltre scientificamente provato che l’attività sessuale tende a mantenere i livelli di colesterolo e di pressione più bassi.